E morta Roberta, compagna di Aldo Bianzino
24 de giugno 2009
Na ceremonia semplice e partecipata ha fatto da cornice ieri pomeriggio nella piccola chiesa di Santa Maria di Pagialla, ai funerali di Roberta Radici, l’amata compagna di Aldo Bianzino, il falegname morto in carcere nell’ottobre 2007.
I familiari di Aldo e Roberta, giunti da lontano, gli amici della coppia, gli avvocati che stanno seguendo l’intricato caso giudiziario legato, per l’appunto, alla morte in carcere di Bianzino, si sono stretti attorno al figlio Rudra, rimasto solo a soli 16 anni.
Roberta era morta martedì all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dopo alcuni giorni di ricovero per una grave malattia al fegato.
Fino all’ultimo dei suoi giorni aveva chiesto «giustizia per Aldo», aveva lottato con tutta se stessa, e si era opposta alle due richieste di archiviazione avanzate dal pm Petrazzini.
Le sue volontà non cadranno nel vuoto perchè la battaglia legale, anche in suo nome, andrà avanti. Continuerà in nome del suo amore.