Il BOLLETINO DI ENCOD SULLE POLITICHE DELLE DROGHE IN EUROPA
MAGGIO 2015
LA GUERRA ALLE DROGHE STA ANCORA DEVASTANDO IL CUORE DELL’EUROPA – REPORT DALLA REPUBBLICA CECA E DALLA SLOVACCHIA
E’ da un anno e mezzo che la situazione nella Repubblica Ceca ha preso una direzione senza precedenti di terminare le attitudini liberali verso la cannabis e isuoi utilizzatori.: La squadra nazionale antidroga ha perquisito dozzine di growshop,nonostante fossero in regola con le leggi nazionali, accusandoli di diffondere la cosidetta ‘tossicomania’. Che sono stati I risultati di questa azione repressiva e che cosa c’á di nuovo nel nostro paese vicino-La Slovacchia? Andiamo a vedere.
C’é da ridere?
Iniziamo con lo sviluppo piú recente e piuttosto divertente: All’inizio di aprile, I lavori di un supermercato della Lidl di Praga hanno trovato una scatola di banane farcite con 100 chilogrammi di cocaina. La reazione del pubblico é stata tipicamente ‘ceca’ – I social media erano pieni di battute ironiche tipo Settimana colombiana alla Lidl “edizione deluxe”, mentre un po’ di persone decideva di sfidare la fortuna e di acquistare il massimo di banabe che potessero permettersi e puntanto alle nostre forze di polizia antidroga: Sapete della cocaina al supermercato? Oh no, voi state ancora impegnati a contare I vasi e I sacchetti di terriccio che avete confiscato durante I raid nei growshop!
Tuttavia,l’ultima citazione non é cosé simpatica di come sembra. Stiamo seri per un attimo. Noi sappiamo ora che la polizia ha radunato una forza gigantesca quando ha perquisito delle imprese rispettose della legge che stavano vendnedo la stessa merce utilizzata per coltivare delle piante come ogni reparto di giardinaggio presente in qualunque negozio o ipermercato.Tutta l’operazione di perquisizioni é costata milioni di euro di tasse dei contribuente ed ha efficacemente distrutto molte imprese legittime e ha interessato seriamente le vite dei proprietari e delle loro famiglie.Ha anche distolto le scarse risorse di polizia dal prendere I veri criminali,spacciatori pericolosi e produttori di droghe pesanti come la pervitina che si sta diffondendo come una eipdemia verso le regioni di confine con la Germania negli ultimi anni. E perché?
Solamente a causa del capo della squadra nazionale antidroga Jakub Frydrych, che un tipico proibizionista alla Anslinger, che pensa che la cannabis costituisce un enorme pericolo per la societá e che debba essere debellata. Frydrych,che stato ripetutamente avvisato dagli esperti di droga cechi di non combattere la comunità della cannabis e di concentrarsi sulle droghe pesanti, ha deciso di distorcere I paragrafi antidroga in modo che gli va bene e che lancia la sua guerra contro la cannabis.
Non c’ é tanto da ridere
L’intera cannabis community stava quindi aspettando I risultati dei primi processi, e noi tutti speravamo che la giustizia e il senso comune potesse eventualmente prevalere. Sfortunatamente , I giudici delle Corti distrettuali hanno dimostrato una conoscenza molto scarsa della intera tematica delle droghe e della cannabis e in tal modo hanno dichiarato colpevoli tutti i growshop.Alla fine nessuno dei proprietari é stato messo in prigione, ma la sola ragione é che loro si sono accordati a dichiarsi colpevoli e a lasciare le loro attivitá in cambio di soli pochi mesi con la condizionale al posto del carcere. E questa era probabilmente l’intenzione di Frydrych e dei suoi compari é di fare in modo che I proprietari ammettessero ufficialmente di aver commesso dei crimini e di toglierli dal business.Naturalmente, la grande maggioranza dei proprietari non pensava di aver commesso alcun crimine e non lo avevano , ma non hanno avuto abbastanza coraggio, forza e denaro per combattere in tribunale, che sono ovviamente non educati su questo tema e/ o si collocano indiscriminatamente dalla parte della polizia.
Secondo degli esperti cechi delle politiche delle droghe e molti attivisti, I giudici nelle Corti d’Appello e la Corte Suprema dovrebbero maggiormente concentrarsi sulle presunte attivitá contrarie alla legge invece che ripetere semplicemente la narrativa di Frydrych con interventi moralisteggianti come I loro colleghi delle Corti distrettuali.
Bene,si vedrá – per fortuna ci sono alcuni proprietari di growshop che hanno deciso di combattere per I loro diritti e di difendere le loro imprese fino all’ultimo respiro:essi hanno fatto ricorso in appello rispetto alla decisione della Corte distrettuale ed intendono portare il loro caso alla Corte Suprema ed anche alla Corte Internazionale di Giustizia se necessario.
C’é significa che noi dobbiamo aspettare per lo meno alcuni altri mesi prima di poter dire che il nostro sistema giudiziario funziona correttamente( per lo meno ai livelli superiori) o se questo serve solo a giustificare ogni tipo di attivitá di polizia indipendentemente da quanto possano essere illegali.
La gente é dalla nostra parte
La buona notizia rispetto a tutti questi raid della polizia é che la grande maggioranza della opinione pubblica rigettava questa azione poliziesca come non necessaria e d inutile.Inoltre, molti giornalisti hanno criticato l’operato della polizia ed alcuni politici liberai sono usciti in sostegno dei growshop come delle attivitá economiche legittime. Noi possiamo sicuramente affermare che non molto é cambiato per la maggior parte dei Cechi in termini di uso e coltivazione della cannabis-la gente continua ad amare questa pianta ed un numero crescente di loro stanno scoprendo le sue incredibili proprietá curative e gli effetti positivi che la cannabis puó avere sui nostri corpi e sulla nostra mente- e questo é qualcosa che ní Frydrych ní gli altri proibizionisti nel nostro sistema giudiziaro possono combattere.
Per esempio una delle piú grandi fiere della cannabis in Europa-il Cannafest di Praga “ ha attirato piú gente di prima nel novembre 2014 e I mass media riportano notizie dal programma in sviluppo della cannabis medica su base giornaliera- in tal modo educando il pubblico e disapprovando I miti dei sostenitori del proibizionismo.
Cannabis medica per chiunque ne abbia bisogno? Non ancora
La legge che ha legalizzato l’utilizzo della cannabis in medicina é stata approvata nel 2013, tuttavia l’ex ministro della sanitá ha fatto tutto quel che poteva per sabotare l’intero processo, tanto che si sono voluti quasi due anni prima che il primo paziente potesse comprare la cananbis con la prescrizione del suo medico. L’attuale ministro é molto piú aperto e sta cercando di far funzionare il programma di modo tale che la gente che ne ha bisogno sia in grado di ottenere questa medicina efficace tramite il nostro sistema sanitario. La lista delle diagnosi é stata estesa, la quantitá massima mensile é di circa 180 grammi invece di 30 e si spera che presto le compagnie di assicurazione siano costrette a coprire le spese. E’ stato anche istituito un tender per produttori cechi, che dovrebbe sostituire l’unica ( e molto cara) fonte dai Paesi bassi ad un prezzo molto piú basso.
Ma tuttavia rimane senza risposta una questione molto importante: Perché alla gente non é concesso di coltivare questa medicina incredibilmente sirua a casa per utilizzarla in ogni modo essi vogliano-per trattamento o per divertimento? E’ grandioso avere un programma di cannabis medica legale e sono sicuro che molte persone preferirebbero comprare la cannabis in farmacia e consultare I loro medici rispetto ai trattamenti, ma ci saranno sempre delle persone (in realtá ce ne sono giá a migliaia ) che preferiscono coltivare ed utilizzare la loro medicina a casa- come altra erba curativa.
Slovacchia : Stanno arrivando tempi migliori? Non cosí presto
La Slovacchia é stata sempre conosciuta per le sue politiche dure e rigide sulle droghe anche rispetto alla cannabis. A differenza della Repubblica Ceca, la Slovacchia é un paese fortemente cattolico, e la maggior parte della gente é piuttosto conservatrice e considera semplicemente tutte le droghe come male a causa di molti anni di propaganda proibizionista.
Tuttavia, sono sempre piú numerosi gli Slovacchi che dubitano degli effetti positivi della criminalizzazione di specialmente gente giovane per il semplice possesso di pochi grammi di cannabis.Vi é un numero crescente di esperti che criticano le attuali politiche repressive nei confronti degli utilizzatori di cannabis e che propongono una qualche forma di decriminalizzazione.Noi siamo molto contenti di sentire queste voci che provengono recentemente dai nostri vicini-sembrava che anche qualche politico é saltato sul treno della decriminalizzazione, e che alcuni articoli nei quotidiani slovacchi stavano menzionando possibili futuri alleggerimenti del codice penale grazie ad un consenso politico.
Sfortunatamente il piú grande partito presente in parlamento, lo SMER, il cui leader e primo ministro Robert Fico ha parlato di decriminalizazione per molte volte nel 2014, é divenuto improvvisamente completamente muto su questo tema. Secondo gli scienziati politici la ragione é ovvia- le prossime elezioni si stanno avvicinando e la maggior parte degli elettori di SMER “che sono cattolici e conservatori- si oppongono ad ogni liberalizzazione delle leggi contro le droghe. Tanto che il sito web popolare di notizie www.aktuality.sk ha sottolineato in data 8 aprile 2015: Gli Slovacchi possono dimenticarsi ogni forma di decriminalizzazione della cannabis fino alla fine delle elezioni nel 2016.
A cura di Lukas Hurysek
NOTIZIE DALLA SEGRETERIA
Il prossimo mese, Encod sará presente in numerosi luogi ed eventi:
Vinagrow, Albacete, Spagna dal 30 aprile al 2 maggio
Cannabis Protestival, Atene Grecia , 9 maggio
Cannabisbevrijdingsdag, Anvers, Belgio, 9 maggio
Expocanamo, Sevilla, Spagna. 16 e 17 maggio