COMUNICATO STAMPA DEL MAMBO SOCIAL CLUB
20 dicembre 2013
HASSELT – Il 18 dicembre la polizia belga ha sequestrato tutto il raccolto e 27 piante vive di cannabis che appartengono ali soci del Mambo Social Club. Il direttivo e i soci sono molto delusi da questa operazione. Il presidente Michel Degens : “Il procuratore vuole che I consumatori e pazienti comprino la loro cannabis dal mercato nero piuttosto che in una associazione trasparente, no profit.”
L’operazione di polizia si è svolta poco prima della distribuzione in programma del raccolto del Mambo Social Club nella ’Borrelhuis’ di Hasselt. Il presidente Michel Degens è stato fermato dalla polizia mentre si stava recando all’incontro. Nella sua macchina gli sono state trovate sessanta piante coltivate legalmente, destinate allo stesso numero di soci, per un totale di 1100 grammi.A questo seguiva una perquisizione per una dei siti di coltivazione del club, dove sono state sequestrate 27 piante.Questo era seguito da una perquisizione dei siti di coltivazione del club, dove 27 piante, tutte documentate ed identificate dalle carte d’identità di soci sono state sequestrate.
Il Mambo Social Club è stato fondato nell’aprile del 2013 ed è una emanazione della sezione del Limburgo della associazione ’Trekt Uw Plant’( Coltiva la tua Pianta ) di Anversa. L’associazione coltiva cannabis organica al 100 % per i suoi soci, secondo le linee guida ministeriali del 2005, che stabiliscono che il possesso da parte di un adulto di fino a 3 grammi di cannabis e/ o di una pianta di cannabis non sia più perseguita eccetto casi di disturbi o di circostanze aggravanti. Tramite un metodo trasparente e biologicamente sano I soci del Mambo Social Club sono sicuri della qualità e della purezza della loro cannabis e non hanno bisogno di andare al mercato illegale. Alcuni dei soci sono consumatori di cannabis medica; specialmente per loro l’operazione di polizia è un grosso colpo.
Il presidente Michel Degens: “Stanno sperando in una vacanza senza sofferenza. Come tutti i soci, hanno aspettato tre mesi sulla cannabis che avrebbero ottenuto dal club. Noi ora dobbiamo deluderli..” Degens si complimentava per la professionalità della polizia locale, che ha agito correttamente. Lui non è stato arrestato e non ha passato un momento in stato di detenzione. . “Il magistrato inquirente non vuole fare sotto il campanile della sua chiesa, ha dichiarato uno dei dieci agenti che hanno controllato il sito di coltivazione. Ciò implica che l’avvocato vorrebbe piuttosto che consumatori e pazienti comprino la loro cannabis sul mercato nero invece che in una associazione trasparente e no profit.”
Degens guarda con fiducia al caso giudiziario che seguirà inevitabilmente: ” La linea guida è chiara e il Mambo vi aderisce al cento per cento. Una copia della carta d’identità del proprietario pendeva da ogni pianta. Trekt Uw Plant è stata prosciolta per due volte. I giudici in quei casi hanno riconosciuto che I Cannabis Social Club non sono delle organizzazioni criminali, ma piuttosto provvedono una alternativa sane e sicure al sottobosco criminale..”
L’autore statunitense Doug Fine ha appena partecipato ad un giro in Europa che era organizzato dal Mambo Social Club.Lui scrive:
Michel Degens ha l’obbiettivo di mostrare ai suoi compatrioti belgi che aspetto può avere una legalizzazione della cannabis responsabile e sicura , ha consultato la polizia locale ed ha iniziato un social club basato sulle linee guida del Belgio su una-pianta-per-persona.Qui c’è un saggio che lui ha scritto non troppo tempo fa sulla sua bella ( fino adesso) esperienza:
E qui lui spiega di persona come modo di introdurmi all’evento della presentazione del libroToo High to Fail lo scorso mese in GB.
Michel è semplicemente un uomo gentile, meraviglioso e gentile. Il suo social club prende il nome dal suo cane. Come gli agricoltori di Mendocino provvisti di piante spillate io ho documentato in Too High to Fail, Mich è un operatore d’alto livello e un essere umano che non vuole essere un criminale per scegliere una alternativa sicura, responsabile all’alcool.Il Mambo social club ha una lista d’attesa di cento persone che lui cerca di immaginare per i suoi oltre ottanta soci-uno delle più importante priorità sono i principi della coltivazione biologica. IL Belgio oggi ha due altri social club. Ne avrà centinaia quando il proibizionismo finirà come-immaginate?-Ai Belgi la cannabis piace come al resto dell’umanità. Solo che la spolverano con della cioccolata buonissima e dei wafer ancora migliori.
Michel è apparso recentemente nella versione belga di 60 Minutes che potete vedere( e capire se parlate fiammingo) qui di seguito
Per favore fate tutto quel che potete per diffondere gli sforzi di Michel e di aiutarlo.Lui è uno degli altri soldati della pace alle droghe che sta guidando la strada per la vittoria, nel suo caso sul Fronte europeo.Aiutatelo a superare questi contrattempi. La sua email è: micheldegens@telenet.be.
Con tanti saluti,
Doug Fine