Attacco violento al campo della canapa di Chanvre-Info.
La polizia ha abbandonato la situazione senza fornire la sicurezza.
ULTIME NOTIZIE:
Sabato 27 ottobre, André ha iniziato uno sciopero della fame per protestare
contro il fatto che il suo periodo di detenzione preventiva (di 49 giorni)
stava ancora continuando, mentre il giudice aveva ordinato la fine della sua
carcerazione venerdì 26 Ottobre.
In accordo con la legislazione svizzera, avrebbe voluto passare alcuni giorni
in libertà per sbrigare alcune faccende pratiche a casa e nella sua azienda,
prima di iniziare i suoi 29 mesi di condanna in un altro carcere, dove avrà
più facilitazioni.
Il Pubblico Ministero si è opposto a questa decisione. Fino a mercoledì 31
ottobre, quando è stata presa la decisione di trasferire André [nel centro
carcerario->http://tel.search.ch/gorgier/rue-du-tronchet-6/etablissement-dexecution-de-la-peines-eep-bellevue]
dove sconterà la sua condanna a 29 mesi di reclusione.
André può ricevere visite ogni settimana. Per favore contattate il carcere
per compilare il modulo per richiedere una visita.
Potete anche scrivere direttamente ad André:
André Peter Fürst
EEP Bellevue
Rue du Tronchet 6
2023 Gorgier/NE
Svizzera
— Tel. +41 32 836 10 10
Da parecchi mesi, Chanvre-Info. stava coltivando un campo di canapa per la produzione di semi, di liquori alla canapa e dell’olio essenziale, tutti e tre rigorosamente prodotti legali.
Domenica 9 settembre, senza avvertire, la polizia ha sequestrato il magazzino, ostruito l’ accesso al campo e in seguito arrestato il proprietario, André Fürst.
Domenica 16 settembre, intorno all’una di notte, un gruppo di circa una dozzina di individui in passamontagna, munito di pistole, con sbarre di piombo e mazze da baseball, attaccavano ed immobilizzavano le due guardie notturne del campo della canapa, e riuscivano a rubare una quantità indeterminata di canapa.
Dopo aver rischiato di essere rapite o peggio, le guardie notturne hanno persuaso con successo gli assalitori a lasciarli nello stesso posto ed infine hanno avvisato il resto degli abitanti della fattoria.
La polizia è arrivata 10 minuti dopo la richiesta di aiuto. I poliziotti hanno portato le guardie notturne alla stazione di polizia e le hanno trattenute per 4 ore, mentre nessuna pattuglia è rimasta per proteggere il campo ed il resto delle persone alla fattoria, comprese tre donne, da una eventuale nuova aggressione.
Questa situazione è durata fino a mercoledì 19 settembre, quando la polizia ha sradicato quello che rimaneva del campo e messo i sigilli all’edificio di Chanvre-Info.
Ironicamente, il legittimo proprietario del campo di canapa che aveva pianificato di usare lo canapa per scopi legali, rimane in prigione dove sta scontando una condanna di 29 mesi, mentre la polizia svizzera ha permesso a gruppi criminali di appropriarsi del raccolto ovviamente con intenzioni completamente diverse.
Invitiamo tutti voi a inviare una lettera alle autorità svizzere per chiedere la revisione della sentenza di Fürst.