IL BOLLETTINO DI ENCOD SULLE POLITICHE DELLE DROGHE IN EUROPA
MAGGIO 2012
STA SUCCEDENDO QUALCOSA IN GERMANIA?
Dalla fine del 2010 qualcosa si sta muovendo nella discussione a favore o contraria alla legalizzazione della cannabis in Germania.Mentre i nostri vicini (Belgio,Repubblica ceca, Danimarca e Polonia stanno decriminalizzando il consumo di cannabis e pure la coltivazione per uso personale in presenza di convincenti argomenti e razionali per la legalizzazione , il governo tedesco (composto da Democratici cristiani e Liberali , CDU/CSU/FDP)rifiuta rigidamente ogni proposta per la riforma della politica della cannabis. I loro argomenti non sono scientifici , ma ideologici: qualunque cosa che riguarda la cannabis o la marijuana dovrebbe rimanere proibito e represso.
Nella Repubblica federale di Germania si sono più di 3 milioni di consumatori di cannabis e oltre 12 milioni di consumatori occasionali.Ogni anno circa 100.000 procedimenti penali sono intentati sulla base del semplice uso di cannabis.Nonostante molti di questi casi siano in seguito archiviati perché riguardanti modiche quantità, la polizia ha pur tuttavia confiscato la cannabis e d é stata fatta una denuncia. In alcuni stati per delle accuse legate al solo consumo vengono comminate delle pene piuttosto severe,anche nel caso di piccoli quantitativi.i consumatori corrono il rischio di perdere la loro patente e sono esposti a perquisizioni domiciliari e ad altri trattamenti umilianti.
Nel dicembre del 2010 la Associazione tedesca della canapa ha lanciato una petizione online per la decriminalizzazione del consumo di cannabis .La petizione richiedeva una fine alla persecuzione e della discriminazione dei consumatori di cannabis le la introduzione del senso comune nella legislazione tedesca sulla cannabis.
Furono proposte le seguenti modifiche di legge:
Il possesso di piccole quantità di canapa per uso personale ( fino ad almeno 30 grammi) non dovrebbe esser perseguibile.
2. Il cosiddetto limite sulle modiche quantità dovrebbe essere parificato in ogni stato della Germania.
3. La coltivazione di alcune piante per consumo personale dovrebbe esser decriminalizzato. Una regolamentazione deve esser creata per stabilire le regole che riguardano “modiche quantità”,per creare una cornice legale per la coltivazione collettiva come i Cannabis Social Club che si trovano in Spagna.
4. L’ introduzione di un limite logico, scientifico di presenza permessa di THC alla guida di un autoveicolo,proprio come nel caso dell’alcool.
5. Quando la polizia decide di perseguire il possesso di modiche quantità di cannabis, la procedura dovrebbe non includere una perquisizione domiciliare,la schedatura fotografica o le impronte digitali.
La petizione ha raccolto oltre 30.000 voti.
Alcuni quotidiani pubblicavano dei reportage e pubblicato i nostri argomenti. Nel frattempo il portavoce della politica delle droghe del partito della sinistra(Die Linke), Frank Tempel, ha fatto una richiesta di applicazione per la legalizzazione della of cannabis. L’ applicazione richiede la legalizzazione del possesso di 30 grammi di cannabis per l’uso personale e pure permette la coltivazione per il consumo personale.
Il partito di sinistra ha anche richiesto i cannabis social club, dove i consumatori possono coltivare le proprie piante o incaricare qualcuno di coltivare le proprie piante per loro . Il partito ha pure richiesto un limite scientifico per il Thc per poter guidare una macchina.
Questa applicazione seguiva una audizione aperta alla Commissione per la Salute pubblica che era tenuta nel gennaio 2012, con il titolo:”Quanto è pericolosa la cannabis?”. Furono invitati esperti. Alcuni di loro, specialmente quelli della polizia tedesca, l’ufficio della procura pubblica e il professor dr. Thomasius della Clinica Universitaria di Amburgo rifiutarono la proposta. Tuttavia la dottoressa Nicole Krumdiek (Schildower Kreis) e Georg Wurth( Associazione tedesca della canapa) difesero la richiesta.
Nell’autunno del 2011, Maximilian Plenert (Associazione tedesca della canapa) partecipò al tentativo di Angela Merkel di ottenere una partecipazione pubblica al dibattito sulla crisi Molti osservatori erano interessati alla sua richiesta di legalizzare la cannabis e Merkel rispose in maniera molto stupida.
Recentemente un voto ebbe successo nel spingere la proposizione della Associazione tedesca della canapa per la legalizzazione della cannabis nel “Dialogo sul Futuro” che fu iniziato dal cancelliere Angela Merkel. Arrivò al secondo posto sulla lista di questioni da discutere. Ora noi stiamo aspettando una reazione della Merkel e del governo tedesco.
Nel primo fine settimana di maggio, ci sarà la “Global Marijuana March 2012” a Francoforte e “Hanftag” in Berlin. Noi abbiamo tutti lavorato duramente per portare molta gente alle manifestazioni affinché essi manifestino la loro opinione .A Berlino Steffen Geyer, un attivista tedesco della canapa, inizia il suo ”Cannabiskultour” che attraverserà la Germania. Mentre lui vuole informare e convincere più gente nel paese a sostenere la nostra lotta per la legalizzazione della canapa per la medicina e il piacere.
Di Ingrid Wunn
PS da Encod: Dal primo maggio il governo olandese applicherà nuove misure per l’accesso ai coffee shop nel sud dei Paesi bassi. Da primo gennaio 2013,queste misure saranno estese al resto del paese. Le persone non residenti nei Paesi bassi non saranno autorizzate ad entrare nei coffee shop e i residenti olandesi devono registrarsi permanentemente come membri del negozio che sarà trasformato in un circolo chiuso. Encod e molti dei suoi membri olandesi si stanno opponendo a queste misure che possono ben presto portare alla fine del modello dei coffee shop che esiste dal 1976. Assieme con 19 coffee shop e con l’Organizzazione dei Consumatori WeSmoke, abbiamo iniziato una causa contro lo stato olandese per denunciare la natura discriminatoria di queste nuove regolamentazioni . Il primo maggio, simili cause saranno intentate a livello locale a Maastricht e Tilburg. Il 17 giugno, il Cannabis Liberation Day di Amsterdam, migliaia di attivisti si incontreranno e si mobiliteranno per una campagna che terminerà il 12 settembre 2012, quando avranno luogo le elezioni politiche nei Paesi Bassi. Si spera che o i giudici o il nuovo governo olandese ritireranno queste misure al più presto possibile.